Ecco la tua storia numero 5
Io ho già pronta la mia tazza di tea inglese con aromatizzata con scorza di mandarino e cannella. E tu?
La scorsa settimana ti ho lasciato con una domanda.
Credi davvero che Cupido abbia cambiato sport?
Leggi cosa è accaduto a bordo...e magari modificherai la tua idea al riguardo.
Siamo in estate inoltrata, il periodo preferito per chi viaggia da solo.
Settembre è il mese più tranquillo, nonostante ci sia un bel viavai.
Perché è la luce ad essere diversa e la calma tipica del preludio autunnale è palpabile.
Una sorta di dolce sonnolenza avvolge gli Ospiti, come una ninna nanna leggera che rende la permanenza a bordo ancor più surreale.
Sono le dieci di mattina ed ecco che sale a bordo un nuovo visitatore. Visibilmente impacciato, prima di concedersi alle attività di accoglienza, indugia nella veranda, attratto dal ritmo della musica cubana e dal personale in divisa da crociera. Gli viene incontro sorridendo Tony, il direttore di sala, che lo fa accomodare offrendogli un buon caffè e l'immancabile Muffin del Capitano, il dolce simbolo della Crociera sulla terraferma.
Il nostro Tony, nonostante abbia il pallino per Cuba e le belle donne, è estremamente professionale.
E la tempestività con la quale ha capito che si trattava di un nuovo Ospite affaticato dal lungo viaggio, la dice lunga sul suo occhio clinico. Durante un primo scambio di battute, sapendo che il signor Giovannetti – questo è il suo nome -viaggia da solo, lo coinvolge alla festa cubana che avrà luogo quella sera stessa.
Intanto dietro le quinte c'è un gran viavai come sempre, oggi accentuato dall'arrivo a bordo della contessa Elisabetta Bechi.
Come ricorda la direttrice - La Queen per noi – la contessa è un personaggio particolare.
Vedova da molti anni ha riscoperto in tarda età il piacere di vivere il mare.
Avendo poi da sempre coltivato una grande passione per le navi da crociera, è diventata in breve tempo Ospite VIP .
E' infatti sua abitudine venirci a trovare più volte nell'arco della stessa stagione estiva tant'è che è una delle nostre “Guest Star” e, in virtù dei privilegi della “ VIP CARD” ha la possibilità di godere in maniera più esclusiva dell'esperienza di bordo.
Donna ironica e brillante, sorridente ma di lingua tagliente è, per usare un eufemismo, poco diplomatica. Per questo ogni volta che arriva lei, La Queen va in fibrillazione.
Se hai letto le storie precedenti sai che la direttrice è allergica alle lamentele degli Ospiti come un celiaco al glutine. Ti lascio quindi immaginare la lista che viene preparata ogni volta che la contessa Bechi viene a farci visita.
Ce n'è per tutti.
Chef Ciro sa già che deve cucinarle solo pesce azzurro condito con limone, frutti di bosco e gin. Non chiedermi che razza di abbinamento sia, i VIP hanno sempre richieste strane! Ma La Queen, fedele al motto “repetita iuvant” reitera in continuazione a Ciro lo strano menù ogni volta, anche se lui lo conosce alla perfezione.
E lo chef siculo, per il quale una parola è poca e due sono troppe, incassa di malavoglia e indovina con chi se la prende? Se segui le storie di bordo hai già capito.
Ma con il povero Banga, che diamine! Il tuttofare bengalese con la passione delle canzoni napoletane.
Usato come antistress dallo chef egli sa che quando Ciro si innervosisce deve correre a lustrare i pomelli della cucina. Ormai è diventato un riflesso condizionato.
E anche oggi, all'ennesima raccomandazione de La Queen, gli ottoni saranno uno specchio.
Anche Tony, avrà il suo bel da fare. Con i suoi modi degni di un galantuomo d'altri tempi dovrà accontentare la contessa in tutte le sue abitudini di bordo.
Niente fila al ristorante, tavolo rigorosamente in veranda, servizio scenico del vino e tutto ciò che fa parte dei servizi “VIP CARD” a lei dedicati.
E ce n'è anche per Emma, la governante che deve ricordarsi i sette cuscini da far trovare nel letto della Bechi. Non uno di più, non uno di meno. Anche qui, non chiedermi cosa ci faccia con tutto quel piumaggio, perchè non lo so! Sicuramente uno dei tanti capricci da assecondare.
Beatrice, il fedele braccio destro de La Queen, la segue passo passo prendendo nota dei particolari da verificare. Bea è una vera problem solving. Detto in italiano, visto che La Queen odia gli inutili inglesismi, riolve i problemi in tempo reale senza accollarli ad altri.
“I dettagli sono come le sfumature: importanti più dei colori stessi!” uno dei tanti mantra della direttrice.
Ma ecco che la contessa sale a bordo. E tutto lo staff staff presente e sull'attenti si prodiga per accoglierla in maniera impeccabile.
Nonostante ciò l'Ospite stavolta non è dell' umore giusto, in quanto il viaggio in treno è stato a suo dire pessimo.
“La prima classe non è più quella di una volta!” si lamenta ad alta voce accasciandosi in modo teatrale sulla poltrona e gettando il suo enorme cappello in paglia ai piedi di Emma. Sembra aver perso la sua proverbiale ironia.
Allora Beatrice, pronta all'azione la rincuora con il suo scacciapensieri preferito. Un bel Martini. E la convince a seguirla in veranda, al fresco della brezza leggera.
E chi c'è in veranda?
Il Signor Giovannetti, alle prese con una interessante conversazione con Tony.
Essendo il Giovannetti un ortopedico in pensione sta raccontando al direttore di sala la sua invenzione.
Una nuova tecnica per curare il mal di schiena a base di acqua di mare.
Ed è in quel momento che la signora Elisabetta, incurante della conversazione in corso, irrompe prepotentemente dirigendosi verso Tony nell'atto di salutarlo. Ma l'uomo, non sapendo più a chi dei due Ospiti dare udienza, è colto da un momento di visibile imbarazzo. Imbarazzo che risolve omaggiando la contessa per lasciarla amabilmente alla compagnia del Giovannetti.
In pratica, da buon professionista li presenta, riavvia la conversazione e si defila. Bea segue il tutto a distanza, apprezzando l'operato di Tony. Il nostro lavoro consiste infatti nel far stare gli Ospiti a proprio agio e, se è il caso, aiutarli a socializzare tra loro. E in questo caso l'incontro pare sia stato particolarmente gradito da entrambi.
Ma lasciamo soli i nostri Ospiti e occupiamoci di cosa accade dietro le quinte.
I preparativi per la serata cubana si fanno serrati, Ciro è alle prese con il menù caraibico ed anche con la cena speciale della contessa. Ma alle 19,30 sorge un problema. Lo chef si accorge che mancano i frutti di bosco. La pasticciera, non sapendo che erano blindati per la VIP del giorno, li ha usati tutti per la bavarese.
E adesso?
Ciro, prima di fulminare la ragazza per l'errore commesso prova a chiamare il fornitore che però non risponde. Sa che la contessa è molto esigente e precisa. Ha detto pesce azzurro con limone, frutti di bosco, gin e quello vuole.
Non può metterci le albicocche, come suggerito con un filo di voce dalla pasticciera. Certo che no! “Mi***ia figghia mia, ti pari attia che albicocche e frutti rossi uguali sono?"
Non sapendo più che fare, l'uomo avvisa la direttrice che con un paio di telefonate mirate riesce a recuperare il frutto che in questo momento è più prezioso della mela di Eva.
Inutile dire che il povero Banga, già alle prese con i pomelli del gas, viene spedito di corsa a ritirare i frutti di bosco.
Intanto fuori i musicisti cubani con le loro camicie a fiori prendono posto e iniziano a suonare.
L'atmosfera è quella delle feste speciali. La fotografa di bordo accontenta tutti gli Ospiti che desiderano immortalarsi in questa serata da ricordare ricca di musica, balli e ottimo cibo.
Ma ecco che nella hall, a grandi falcate, arriva la contessa avvolta da un vestito in seta rosso fuoco. Ad attenderla il signor Giovannetti con un largo sorriso. Beatrice strizza compiaciuta l'occhio a Tony, già pronto con due calici di champagne.
Pare che tra i due sia nata un'immediata sintonia. E a noi, che siamo romantici fin nel midollo, questa complicità che abbiamo contribuito ad alimentare piace davvero tanto.
Giuseppe ed Elisabetta decidono di condividere la serata e Tony giocando d'anticipo, ha già provvedendo ad apparecchiare per due il tavolo in veranda riservato alla dama.
La festa si apre per i due con un ottimo vino servito alla fiamma, un rituale particolare al quale la Bechi è affezionata. Iniziano le prime portate e quando lo chef si avvicina personalmente al tavolo della contessa con il pesce al gin con i tanto sospirati frutti di bosco, lei lo guarda con aria disgustata.
“Al diavolo la dieta. Non sono mica malata... Voglio anche io la cena caraibica!”
Ed ecco andato in fumo un bel po' di lavoro. Ciro si ritira con un sorriso a denti stretti pronunciando l'immancabile frase: “ Mi***ia, le fimmine...”
Ma d'altra parte noi esseri umani siamo così. Volubili, emotivi, desiderosi di attenzioni ma anche di novità e stravolgimenti.
E a bordo lo sappiamo bene.
La serata si scalda e la nostra nuova coppia si lancia in una baciata improvvisata che mostra la contessa Bechi come non l'avevamo mai vista.
Ma i cambiamenti non finiscono qui.
Di lì a pochi giorni la Bechi ordina alla governante di toglierle i cuscini di troppo dal letto. “Sette sono un'esagerazione”.
Grazie alla famosa tecnica del suo nuovo compagno di viaggio ha trovato il rimedio per il suo mal di schiena.
E non solo, aggiungo io.
Potrei continuare con altri aneddoti ma...
Sei ancora convinta che Cupido abbia cambiato sport?
Tranquilla, Cupido è un tradizionalista e non cambia mai.
E nonostante sia bendato, ci vede benissimo.
Ti è piaciuta la storia?
Faccelo sapere!
Rimani in attesa perchè nella prossima scoprirai un personaggio imperdibile.
Ti anticipo solo che è Ospite da oltre trent'anni con la passione per la cartomanzia e le belle Signore.
Davvero un bel mix per una vacanza a bordo...
La scrittrice di bordo
"Prima esperienza in questo Hotel = OTTIMA"
Prima esperienza in questo Hotel = OTTIMA
Stanza piccola ma funzionale in tutti i dettagli. Vista MARE : Splendida. Pulizia e cura della stanza perfetta ! addirittura il riassetto avveniva più volte al giorno. Bagno piccolo ma completo in tutti i dettagli ... specialmente la doccia ! Il TV un po' piccolo ma visibile a sufficenza.
Peter B - 22-09-2017
"Sicuramente ci ritorneremo!!!"
Sicuramente ci ritorneremo!!!
Siamo appena tornati da una breve vacanza in questo albergo. L'albergo si trova direttamente sul lungomare, in una posizione privilegiata: basta attraversare la strada e si è in spiaggia. L'accoglienza è molto cordiale e da subito ci hanno messo a nostro agio. Nessun problema di parcheggio visto che l'albergo possiede un comodissimo parcheggio interno. La camera è molto, molto pulita ( io non transigo sulla pulizia e in albergo controllo per prima cosa sotto il letto ....) per cui ho fatto i complimenti alla reception e mi hanno spiegato che loro sanificano gli ambienti dopo ogni soggiorno. La colazione è ottima con briosch, torte fatte dalla loro pasticcera, spremute, yogurt, frutta in macedonia e chi ne ha più ne metta....La cosa che mi è piaciuta più di tutto è stata la macchina del caffè: macinato al momento e con un profumo buonissimo. Se volete il cappuccino il latte è fresco e non in polvere come in altri alberghi. Purtroppo non abbiamo approfittato della cena (abbiamo girato molto) preparata da uno chef premiato dalla guida Michelin ad un prezzo davvero eccezionale. Torniamo alla camera che è spaziosa, dotata di minifrigo bar e televisore. Vi è anche una cassaforte che si può usare liberamente (in altri alberghi è a pagamento). Gli armadi sono molto grandi. Il bagno è grande dotato di finestra (cosa che mi è piaciuta molto perchè i bagni degli alberghi senza finestre mi causano claustrofobia). Naturalmente anche il bagno era super pulito, con ricambi giornalieri di Bagnoschiuma e crema corpo. L'ambiente è molto tranquillo e curato e soprattutto vi è sempre qualcuno alla reception. Sicuramente torneremo (siamo una famiglia di quattro persone), magari ci fermeremo un po' di più.........
Barbarabrescia_12 - 30-04-2018
"Bellissimo Week end"
Bellissimo Week end
Due giorni bellissimi da ricordare. Il personale gentilissimo e sempre disponibile. Buona la colazione. Camera pulita e con una vista mozzafiato sul lungomare. Un sentito grazie a Beatrice e a Cristiana che mi ha regalato il libro scritto insieme al figlio Luca, che sto letteralmente divorando. Torneremo sicuramente.
Susanna F. - 18-09-2018
"Soggiorno fantastico"
Soggiorno fantastico
Abbiamo soggiornato io e la mia ragazza presso l’hotel Giulia nella prima settimana di giugno. Si presenta molto bene, si trova davanti al mare quindi la posizione è ottima. lo staff è davvero cordiale, gentile e sempre disponibile. La pulizia delle camere è impeccabile e viene fatta ogni mattina. Secondo noi però l’eccellenza di questo hotel è la cucina, partendo dal personale che è disponibile, professionale e sono veramente fantastici... i piatti sono deliziosi, curati e soddisfacenti. Un aspetto di questo hotel che fa la differenza secondo me è il ripasso serale, ogni sera ti rifanno il letto lasciandoti un ricordino... la prima sera siamo rimasti esterrefatti ma il gesto è stato molto gradito per tutto il soggiorno. Direi un esperienza positiva e appagante. Sicuramente da ritornarci.
Carlo T - 22-06-2018
" Un giorno dovrai rendere conto di tutte le gioie che non hai goduto."
Un giorno dovrai rendere conto di tutte le gioie che non hai goduto.
Un giorno dovrai rendere conto di tutte le gioie che non hai goduto. Coraggio pellegrino, goditi il viaggio (J Powel).Che dire è, un po che non trovo un pungolo, qualcosa fuori dall'ordinario, che mi lasci dentro l'anima un segno di vitalità, di gioia, di novità, di diverso rispetto alla normalità o peggio rispetto al solito grigiore che alberga in molti luoghi. Ma torniamo a cosa mi è successo, decido improvvisamente di "partire", mi si libera una settimana tra intesi impegni di lavoro, scelgo una zona e mi metto alla ricerca di un ricovero per passare le notti e assaporare il primo mare, senza dimenticare che amo assaggiare i piatti e vini proposti. Alcune ore di ricerca , dopo molto vagare, a caso e al buio, mi indirizzano verso l'hotel Giulia a Camiore Lido. Fin da subito la gentilezza delle addette alla ricezione aldilà della cornetta, Beatrice e Anisa mi invogliano ad accettare la proposta. Mi arriva subito la conferma, chiara e puntuale. Parto all'indomani, e trovo più di quello che mi aspettavo, impariamo a confrontare bene, troppi pretendono e poco considerano..,. Incontro massima disponibilità, sempre un sorriso e stanza perfetta sempre e sotto ogni punto di vista, grazie Anisa e Beatrice. Poi la chicca scelgo la pensione completa, chissà perché, dovrei saltare qualche pasto..., e trovo il ristorante del Giulia, Ghigo, aperto anche ai non alloggianti. Ambiente rilassante in terrazza, intrigante che mi ha accompagnato con piacere sia il palato che all'occhio, materie di prima qualità, sapientemente preparate dallo chef e accompagnate ai tavoli da Claudio e Valeria, straordinari megafoni delle pietanze stesse ancorché professionali e perfetti . Si piatti, che parlavano anche da soli ma le descrizioni del cibo offerto sono fondamentali, accompagnati da buoni vini, anche se mi mancava il mio Trentodoc preferito al pasto, Rotari cuvee 28, che sul quel pescato fresco di giornata sarebbe stato una chicca, ma il paradiso può attendere. Quindo oggi non ho peccato ho gioito! Grazie ancora. trient
Trient - 08-03-2019
"Coccolati"
Coccolati
Promossi a pieni voti e con la lode. Posizione eccellente fronte mare sia per il giorno che per la sera, camere e bagno spaziosi e confortevoli e pulitissimi!! Ottima la cucina, il parcheggio, le bici... Direi che la lode viene raggiunta ampliamente per la gentilezza, cortesia e professionalità di tutto lo staff, un sorriso non manca mai e la soluzione ad ogni esigenza viene sempre trovata. Ci siamo sentiti coccolati. Si respira aria di casa anche in vacanza. Grazie Michael, Elena, Mia, Mathias.
Uccia1979 - 30-01-2019